Coronavirus, morto volontario dei vigili del fuoco: aveva 42 anni

Coronavirus, morto volontario dei vigili del fuoco: aveva 42 anni
Un’altra vita spezzata dal virus. A perdere la vita ieri mattina nel reparto di rianimazione dell’ospedale Mazzini di Teramo è stato Graziano Misantone, 42...

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Un’altra vita spezzata dal virus. A perdere la vita ieri mattina nel reparto di rianimazione dell’ospedale Mazzini di Teramo è stato Graziano Misantone, 42 anni, di Cermignano. A dare la notizia, con un post su Facebook, è stato Italo Ferrante, presidente regionale dell’associazione vigili del fuoco in congedo (Anvvfc). Graziano era socio fondatore dell’associazione e della protezione civile a Cermignano: «Un dolore immenso per tutta la comunità, una persona buona e sempre pronta ad aiutare gli altri – scrive - dopo una lunga battaglia contro il Covid, ieri ci ha lasciato uno dei volontari più forti e gentili, Graziano per gli amici “Ciccio”, a Cermignano era da sempre impegnato nel mondo del volontariato. Nessuno potrà mai dimenticare la sua simpatia e il suo entusiasmo. Una perdita enorme per la comunità. Grazie Ciccio».

Al telefono Italo aggiunge: «Mi è morto un fratello. Noi volontari siamo una vera famiglia. Non ho mai visto un giorno “Ciccio” triste, era sempre allegro, era l’anima delle manifestazioni che organizzavamo. Sin dall’inizio dell’emergenza Covid, per mesi nessuno di noi si è risparmiato per essere utile alla propria comunità, di giorno e di notte. Sapere che chi sta in prima linea non ce l’ha fatta è un duro colpo». Molto probabilmente Graziano si è contagiato proprio per aiutare i suoi concittadini da tempo alle prese con un focolaio. Graziano aveva iniziato ad accusare i sintomi i primi giorni di dicembre. Il 6 le sue condizioni erano peggiorate, i familiari avevano chiamato il 118 e il 42enne era stato ricoverato al Covid Hospital di Atri. Dopo tre giorni, altro peggioramento e il trasferimento nel reparto di terapia intensiva a Teramo. I medici hanno fatto di tutto per cercare salvarlo purtroppo il coronavirus non gli ha lasciato scampo. Graziano lavorava al comune di Cermignano come operatore ecologico. 

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Il Messaggero