Coronavirus: morto a 67 anni Nicola Pomponio, padre di un ex calciatore

Coronavirus: morto a 67 anni Nicola Pomponio, padre di un ex calciatore
Nicola Pomponio conosciutissimo a Penna (Pescara) è morto improvvisamente all'ospedale di Pescara. Il 67enne già dipendente delle società che si...

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Nicola Pomponio conosciutissimo a Penna (Pescara) è morto improvvisamente all'ospedale di Pescara. Il 67enne già dipendente delle società che si occupano del metano si è spento a causa del coronavirus. Lascia la moglie Lina, impiegata della Provincia, il figlio Vittorio, in passato buon calciatore del Penne, e la sorella Chiara, oltre al fratello Elio, dipendente della società di trasporto, Tua.

Alle 11.30 di oggi il funerale che si terrà nella chiesa di San Massimiliano Kolbe. Un lutto per l'intera Penne dove Pomponio era molto stimato come lavoratore impeccabile. Un'altra morte dunque che allunga l'elenco di vittime dovute al virus che esordì anche qui in maniera dura quasi un anno fa allorquando venne violato l'ospedale San Massimo. A Penne l'emergenza sanitaria appare in via di peggioramento per quanto non abbia la dimensione della primavera scorsa con la dichiararzione della zona rossa per diverse settimane. A fine dicembre scorso il contagio si era pressoché azzerato.

Attualmente, sono invece 15 i positivi attivi sul territorio comunale. Dal primo gennaio a oggi sono risultate positive al coronavirus 32 persone, ma 17 sono già guarite dopo il secondo tampone. Per la settimana prossima è atteso un monitoraggio, su base volontaria, riservato agli allievi e al personale scolastico dell'istituto comprensivo "Laura Ciulli Paratore" e della "Mario Giardini". Situazioni non tranquille anche nei paesi dell'area vestina come Farindola, Montebello di Bertona e Civitella Casanova.

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Il Messaggero