Coronavirus, un morto all'istituto Antoniano di Lanciano. Ottantasette i contagiati

Coronavirus, un morto all'istituto Antoniano di Lanciano. Ottantasette i contagiati
«Primo decesso di un paziente con Covid ma non di Covid». Così Evandro Tascione, direttore sanitario dell’istituto religioso per anziani Antoniano di...

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«Primo decesso di un paziente con Covid ma non di Covid». Così Evandro Tascione, direttore sanitario dell’istituto religioso per anziani Antoniano di Lanciano, ha annunciato la luttuosa circostanza della morte del primo ospite di 96 anni, N. C., di Lanciano, spentosi ieri alle 10.15 nella struttura falcidiata da 87 contagi; 70 anziani e 17 unità del personale, anche cucina e lavanderia. Tascione, risultato ieri negativo al tampone, è bloccato all’Antoniano da domenica e ospitato in una stanza, puntualizza ancora: «Era già malato terminale e versava in condizioni critiche per gravi patologie pregresse. Aveva una encefalopatia importante, non vedeva nè sentiva, uno stato cachettico, e di recente c’era stata una riacutizzazione. Chiaro – aggiunge Tascione - che era e stava male da tempo. E poi c’era il tampone positivo al covid che sicuramente può aver svolto un ruolo. Però va detto decesso con covid e non per colpa del covid».

I pazienti più critici dell’Antoniano trasferiti all’ospedale di Chieti ora sono quattro, l’ultimo ieri. «Per gli altri ospiti – aggiunge il direttore sanitario – la situazione è stazionaria, stabile e sotto controllo. Rassicuro sulle ossigenoterapie, visto che siamo riusciti ad approvvigionarci. Con un numero ampio di operatori ammalati, positivi ma asintomatici, stiamo anche facendo fronte a questa carenza di personale». Dall’Antoniano partita pure una lettera a Prefetto, Asl e al sindaco Mario Pupillo per comunicare lo stato di emergenza.

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Il Messaggero