Cittadinanza sotto shock a Francavilla (Chieti), dove il Covid fa un’altra vittima. Si tratta di Franco Di Matteo, 56 anni, residente a Francavilla ma deceduto a Giulianova. Intorno ai suoi familiari, una moglie e due figlie, si stringe l’intera città, a partire dal sindaco Antonio Luciani, che conosceva Franco fin dai tempi del liceo. E’ stato proprio Luciani a postare sulla sua bacheca di Facebook una foto di quando i due erano ragazzi e giocavano a calcetto insieme.

«Una foto di altri tempi. Ma io – scrive il sindaco – l’amico Franco Di Matteo lo voglio ricordare così. Il Covid ce lo ha portato via. Classe 1964, tante battaglie affrontate insieme su campi di calcio di periferia. Il suo sorriso, le sue battute pungenti, la sua onestà e la sua serietà. Ciao Franco». E sempre su Facebook il primo cittadino affida il suo sfogo contro Regione e Asl sul piano delle vaccinazioni, dopo l’invio di varie lettere ad entrambi gli enti, per conoscere quando verranno vaccinati i francavillesi.

«Da sindaco vorrei conoscere i criteri, ho tentato invano di trovare sul web il piano vaccinale della Regione e i piani delle singole Asl. Ho trovato un solo documento, dell’8 gennaio 2021, che però non risponde alle domande del signor Francesco e a quelle che mi pongo. Chi è il signor Francesco? Il signor Francesco purtroppo è deceduto. Era un nostro concittadino che si era prenotato per il vaccino. Prima di morire mi aveva chiesto quando sarebbe stato vaccinato, perché il suo amico Ugo, a Chieti lo avevano già vaccinato».