Coronavirus, proseguono le morti a Pescara anche nella Casa di assistenza delle suore

Coronavirus, proseguono le morti a Pescara anche nella Casa di assistenza delle suore
Ieri in Abruzzo quattro casi di Covid, ancora tutti concentrati nel Pescarese, il territorio in assoluto più colpito dall'epidemia. Se comunque i contagi iniziano a...

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Ieri in Abruzzo quattro casi di Covid, ancora tutti concentrati nel Pescarese, il territorio in assoluto più colpito dall'epidemia. Se comunque i contagi iniziano a rallentare, non altrettanto può dirsi per i decessi. Nelle ultime ore, se ne sono registrati altri quattro. Tutte persone anziane, molte delle quali hanno contratto il virus, nelle settimane passate, nelle strutture sanitarie e assistenziali.


Fra loro: Vincenza Di Vitto, una 91enne originaria di Tagliacozzo, che già da un po' di tempo viveva a Pescara in via Del Santuario 61, lì dove sorge l'Istituto delle Sorelle della Misericordia e dove il 28 marzo sono stati scoperti ben 23 casi di Covid fra anziane ospiti, operatori sanitari e suore, una delle quali: Suor Rina Vittoria, qualche giorno dopo è morta. Quello di ieri, quindi, è il secondo decesso nella struttura di cui si è avuta notizia. Il 18 aprile, una decina di ospiti, tutti ultraottantenni fra cui una suora e una nonnina di 103 anni, fortunatamente risultati negativi ai tamponi sono stati allontanati dalla casa di riposo e trasferiti all'hotel Plaza.


Oltre alla 91enne, non ce l'hanno fatta a superare il virus: Fiore Perinetti, 83enne di Civitaquana; Giustino Marcellini, 78enne di Pianella e Francesco Speranza, 86enne di Rosciano. Per il paese di Rosciano, che conta in totale otto positivi, due dei quali già guariti e due diventati ormai asintomatici e in attesa dell'esito dei tamponi, si tratta del primo decesso per coronavirus. L'86enne è morto all'ospedale civile, dove era ricoverato da settimane, all'inizio per un intervento chirurgico. Poi, probabilmente per contagi nel suo reparto, era stato trasferito in una struttura di Città Sant'Angelo, non prima di aver fatto il tampone, da cui era risultato negativo. Ma durante la degenza si è scoperto che nel frattempo era diventato positivo e quindi portato nuovamente in ospedale. Era ricoverato al Santo Spirito, dove è deceduto ieri anche il 78enne di Pianella, che lascia la moglie Anna e due figlie Lorella e Ramona. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero