Strade principali per le auto e viali riservati a bici e monopattini elettrici. Montesilvano si prepara a ripartire, dopo l'emergenza coronavirus, con la...
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«Stiamo organizzando la ripresa dopo il 3 maggio - afferma il sindaco Ottavio De Martinis - pensando allo spazio urbano e alla rete stradale del territorio in un'ottica più Sostenibile, puntando molto sulla mobilità alternativa. La bici potrebbe diventare un mezzo di contenimento alla diffusione del Coronavirus, un mezzo sicuro per girare in città senza pericolo di infettarsi. Consci di come potranno cambiare le abitudini di vita cerchiamo di anticipare i tempi con proposte esecutive. Stiamo lavorando da giorni a un pacchetto economico per il rilancio dell'economia locale. Già in questa settimana, e a seguire, incontreremo con riunioni telematiche i rappresentanti di ogni categoria, con cui vogliamo condividere un percorso concreto per un auspicato ritorno alla normalità, pur tenendo conto che alcune abitudini dovranno cambiare».
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«L'esempio più concreto è dato dall'improbabile impiego dei bus e delle auto a pieno carico - spiega l'assessore alla Mobilità Anthony Aliano - Quando il lockdown sarà sciolto i
mezzi pubblici non potranno più avere l'afflusso di prima. Per questo si vuole incentivare l'uso di mezzi privati green: bici, monopattini elettrici e quanto rientra nella “mobilità dolce”. E' il caso di ricordare che siamo il primo Comune in Abruzzo ad aver impiegato le somme del cosiddetto decreto Fraccaro per il bike sharing e ad aver liquidato la delibera e l'avviso pubblico per la micro mobilità sostenibile (monopattini e segway)».
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«Già in questi giorni abbiamo definito le ubicazioni sul territorio comunale per le bike station. Stiamo peraltro selezionando le società interessate al servizio di micro mobilità: a stretto giro, dunque - conclude - i cittadini disporranno di bici elettriche, monopattini e segway per ovviare all'inopportuno utilizzo di veicoli e autobus. Stiamo pensando ad agevolazioni economiche per l'uso e, se del caso, anche alla gratuita fruizione per chi deciderà di fare shopping in città, di affittare ombrelloni presso i nostri stabilimenti balneari e per chi pernotterà nelle strutture alberghiere e b&b».
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Il Messaggero