Coronavirus, il governatore Marsilio: «Finirà con l'assalto ai bus scolastici»

Coronavirus, il governatore Marsilio: «Finirà con l'assalto ai bus scolastici»
«Finirà con l'assalto della gente ai bus scolastici. A quel punto il governo ci dirà cosa dobbiamo fare». Così Marco Marsilio, governatore...

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«Finirà con l'assalto della gente ai bus scolastici. A quel punto il governo ci dirà cosa dobbiamo fare». Così Marco Marsilio, governatore dell'Abruzzo, che lamenta: «Siamo schiavi delle raccomandazioni del comitato tecnico-scientifico». «Abbiamo spiegato che il distanziamento come indicato nelle linee guida è praticamente impossibile da realizzare. Abbiamo detto: mettiamo la mascherina a tutti i ragazzi che salgono sugli scuolabus e riempiamo i posti al cento per cento. Abbiamo visto che chi usa i dispositivi di protezione non si ammala. Ma

tutto dipende, come al solito, dal cts», spiega Marsilio.

«La linea del governo è sempre la stessa, arrangiatevi», accusa il governatore. «Come per le discoteche. Quando sono esplosi i casi di contagi per il Covid ci hanno detto: ecco, ve lo avevamo detto di non riaprirle. Ma a giugno, con i casi ridotti quasi a zero, che cosa dovevamo fare? Con imprese che erano praticamente al collasso».

Rinviare l'apertura delle scuole «mi sembrava l'unica cosa intelligente da fare. Si sono intestarditi sul 14 settembre, non ha senso», prosegue Marsilio. «Le scuole poi chiuderanno di nuovo per le elezioni e riapriranno la settimana dopo. A quel punto era meglio aprire direttamente il 1 ottobre e dare più
tempo alle Regioni di organizzarsi». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero