Un altro caso di Covid-19 tra giovani rientranti dall'estero. Questa volta si tratta di un ragazzo di San Salvo rientrato dall'isola del Mediterraneo dopo un periodo...
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«Il personale della Asl – dice il sindaco Tiziana Magnacca – ha effettuato i tamponi anche ai famigliari del giovane e sono stati posti in isolamento domiciliare volontario. La profilassi è stata attivata anche a seguito delle misure applicative adottate dalla Regione Abruzzo dopo l’ordinanza che disciplina i rientri in Abruzzo da Spagna, Grecia, Malta e Croazia con le prescrizioni per quanti, nei quattordici giorni antecedenti, hanno soggiornato o transitato in questi quattro Paesi (quarantena obbligatoria in attesa di sottoporsi al tampone e fino alla comunicazione del risultato del test). Il sindaco di San Salvo che già nel primo pomeriggio aveva lanciato un appello affinché siano rispettate le norme contro la diffusione del virus evidenzia nuovamente: «Si invitano i cittadini e i turisti presenti a mantenere le dovute distanze sociali e a indossare la mascherina oltre che al chiuso anche nei luoghi all’aperto in caso di assembramento». Dopo il caso del 21enne di Vasto era stata la direttrice del reparto di Malattie infettive del "San Pio" a rivolgersi soprattutto ai giovani «restii a usare i dispositivi di protezione». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero