Coronavirus, in Abruzzo tre casi su quattro nell'area metropolitana Chieti-Pescara. Dilaga la variante inglese

Coronavirus, in Abruzzo tre casi su quattro nell'area metropolitana Chieti-Pescara
Tre su quattro dei nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo riguardano l'area Pescara - Chieti. In testa c'è il Pescarese, con un incremento...

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Tre su quattro dei nuovi casi di coronavirus accertati nelle ultime ore in Abruzzo riguardano l'area Pescara - Chieti. In testa c'è il Pescarese, con un incremento di 241 contagi, seguito dal Chietino (+191). I dati nelle due province restano pesantissimi nonostante le due settimane di zona rossa che hanno interessato gli interi


territori provinciali fino a domenica 28 febbraio; da quel giorno le maggiori restrizioni sono in vigore per 14 comuni
della provincia di Pescara e 9 della provincia di Chieti.

I numeri, hanno sottolineato più volte gli esperti della task force regionale, dimostrano che la zona rossa non ha funzionato. Nell'area metropolitana tra le due province dilaga la variante inglese, responsabile del 70% dei contagi. La località con più nuovi casi del giorno è Pescara (93), seguita da Chieti (39), Montesilvano (38) e Teramo (21). Quindici, nel complesso, i comuni con più di dieci nuovi casi.

A livello provinciale, dopo il Pescarese e il Chietino ci sono la provincia di Teramo (+76) - il Teramano mostra un trend in rapida crescita e oggi tre comuni della costa sono finiti in zona rossa - e l'Aquilano (+68).

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Il Messaggero