Coronavirus, l'Abruzzo mette a disposizione gli hotel per gli operatori sanitari

Coronavirus, l'Abruzzo mette a disposizione gli hotel per gli operatori sanitari
I titolari degli hotel abruzzesi mettano a disposizione delle stanza per ospitare gli operatori sanitari che combattono il coronavirus. Lo chiede il direttore generale della Asl...

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I titolari degli hotel abruzzesi mettano a disposizione delle stanza per ospitare gli operatori sanitari che combattono il coronavirus. Lo chiede il direttore generale della Asl Thomas Schael e l'invito viene raccolto dall'assessore regionale al turismo Mauro Febbo.


«Ospitare gli operatori sanitari che lavorano negli ospedali Covid di Chieti ed Atessa nelle strutture alberghiere per evitare il più possibile il rischio di contagio con i propri familiari. In questa situazione di grave emergenza sanitaria bisogna sostenere l'appello lanciato in queste ore dal Thomas Schael, Direttore generale della Asl Lanciano Vasto Chieti».

Questo il commento dell'assessore regionale al Turismo Mauro Febbo che sottolinea come «in questa fase è per arrivare quanto prima all'abbattimento del virus mettere a disposizione del personale impegnato nel Covid-Hospital degli alloggi ad hoc reperiti tra gli alberghi del territorio al fine di garantire una maggiore sicurezza a chi è in prima linea in questa emergenza. In un momento di crisi economica in cui le strutture ricettive sono tutte chiuse questo possa essere un modo per far lavorare gli albergatori; un modello che è già stato sperimentato in occasione del terremoto e che penso potrebbe essere facilmente replicato. Pertanto - conclude l'assessore al Turismo Febbo - nelle prossime ore mi farò portavoce presso le diverse associazione di categoria dell'accoglienza turistica della nostra regione affinché anche in Abruzzo si possa arrivare a trovare alloggi per i professionisti sanitari che con generosità e dedizione, rischiano continuamente la loro salute e credo quindi debbano avere diritti garantiti prima di altri». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero