Sedici migranti contagiati dal Covid-19 a Gissi, in provincia di Chieti. A renderlo noto è la Regione Abruzzo che esprime tutta la sua contrarietà alla politica del...
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«I sindaci delle località interessate hanno invano invocato l’adozione di misure sanitarie per garantire la sicurezza dei cittadini. Per tutta risposta prima a Moscufo ora a Gissi i tamponi eseguiti dalle Asl abruzzesi rivelano la positività di una percentuale altissima di questi migranti. Attualmente sono ospitati in strutture che non garantiscono nemmeno la loro sicurezza e la separazione anche dei loro stessi compagni attualmente negativi. È inaccettabile che, dopo quattro mesi di duri sacrifici che avevano praticamente azzerato la curva dei contagi, si debba rischiare il sorgere di focolai per colpa dell’approssimazione e della superficialità con cui il Governo ha gestito gli sbarchi dei migranti. Ora più che mai è necessario adottare il blocco navale per impedire nuovi sbarchi e il Governo deve allestire navi quarantena dove trasferire questi migranti perché le strutture dove sono ospitati non possono garantire la necessaria sicurezza, conclude Marsilio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero