Cocaina al posto della pizza, scoperta società di delivery per la droga a domicilio

Cocaina al posto della pizza, scoperta società di delivery per la droga a domicilio
Cocaina a domicilio al posto di pizze e panini. Spacciavano droga e in particolare cocaina per i giovani della Pescara bene nelle zone della movida, utilizzando una...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Cocaina a domicilio al posto di pizze e panini. Spacciavano droga e in particolare cocaina per i giovani della Pescara bene nelle zone della movida, utilizzando una società di delivery per la vendita di cibo e il relativo sito internet e anche attraverso wap usando un linguaggio in codice, per aggirare le limitazioni del Lockdown, ma sono finiti nella rete della Polizia.


Questa gli agenti della Squadra mobile hanno eseguito cinque arresti. In carcere 4 giovani e uno ai domiciliari. Confiscati ad uno degli indagati 49mila euro probabile provento
dell'attività di spaccio.  Ad uno degli arrestati contestato anche il possesso di un'arma clandestina.

L'indagine era partita nell'ottobre 2020 dopo alcuni arresti per droga avvenuti a Pescara Portanuova e che avevano portato a far capire agli inquirenti che gli spacciatori, che si servivano dei cosiddetti «cavalli», potessero aver allargato il giro dello spaccio fuori
da Rancitelli. Una sorta di spaccio itinerante tramite il delivery che permetteva facilità di movimento.

Ricostruiti anche episodi intimidatori nei confronti dei clienti debitori e anche
nei confronti di concorrenti nello spaccio. Durante l'indagine effettuati altri 4 arresti in flagranza di reato. Documentate almeno 200 cessioni di droga per lo spaccio di circa mezzo kg di
droga al mese. 

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero