Cibo da incubo, il Nas denuncia il titolare di una tavola calda

Cibo da incubo, il Nas denuncia il titolare di una tavola calda
Scoperti dai Nas di Pescara due casi di frode nel commercio. Nel primo, durante controlli ispettivi, i carabinieri hanno fatto visita ad un bar-tavola calda di Montesilvano e nel...

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Scoperti dai Nas di Pescara due casi di frode nel commercio. Nel primo, durante controlli ispettivi, i carabinieri hanno fatto visita ad un bar-tavola calda di Montesilvano e nel secondo hanno svolto controlli in un'impresa dolciaria nel Teramano. A Montesilvano hanno riscontrato importanti carenze igienico sanitarie e strutturali e quasi inesistenti le informazioni - obbligatorie - al consumatore in fatto di allergeni e nelle procedure di rintracciabilità degli alimenti. Ne è seguito così un sequestro di circa 30 kg. di preparazioni varie, prodotti tenuti in dispensa e pronti per essere serviti in tavola agli ignari clienti. Tutto materiale fra l'altro privo di informazioni utili per ricostruirne la tracciabilità; magari cibi scaduti, che i genitori avrebbero potuto far mangiare ai loro bimbi. Insomma un vero attentato alla salute pubblica, da parte di esercenti poco scrupolosi, che pensavano di farla franca. Dalla lettura dei menù posti sui tavoli a disposizione dei clienti, i militi dell'Arma hanno rilevato infine l'assenza di informazioni che indicassero, al consumatore, il reale stato di conservazione e di origine di quei prodotti alimentari. Come dire che questi ultimi venivano presentati al consumatore, come freschi, sebbene fossero congelati o surgelati.
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Il Messaggero