Chieti, due ragazzi “marinano” la scuola: gli agenti di polizia li trovano al bar

Alla richiesta del perché non si trovassero a scuola, i ragazzi molto probabilmente non hanno saputo fornire alcuna giustificazione plausibile

Chieti, due ragazzi “marinano” la scuola: gli agenti di polizia li trovano al bar
Due bar sanzionati a Chieti, uno nel pieno centro cittadino e l'altro nella zona dello scalo, dopo i controlli della polizia durante questa settimana. Nel primo caso, come...

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Due bar sanzionati a Chieti, uno nel pieno centro cittadino e l'altro nella zona dello scalo, dopo i controlli della polizia durante questa settimana. Nel primo caso, come riferiscono dalla questura, sono state rilevate delle carenze igieniche nel retro del locale era stata allestita una cucina abusiva senza la prescritta autorizzazione sanitaria. È quindi scattato l’ordine di cessare l'attività fino alla regolarizzazione dell’abuso e sono state comminate sanzioni per un totale di tremila euro.

Tra i clienti, inoltre, sono stati identificati due minorenni che avevano “marinato” la scuola e quindi riaffidati ai genitori che sono stati subito avvisati dall’Ufficio minori. Alla richiesta del perché non si trovassero a scuola, i ragazzi molto probabilmente non hanno saputo fornire alcuna giustificazione plausibile. Una situazione quella dei minori nei bar in ore mattutine che è sempre più comune nel territorio italiano. In Italia, la legge obbliga i genitori a mandare i figli a scuola per almeno dieci anni, nella fascia di età compresa tra i sei e i sedici anni. In quasi tutte le città in Italia addirittura sono state create delle task force composte da polizia municipale o polizia per frenare la dispersione scolastica sempre più pressante.

LE VIOLAZIONI

Nell’altro bar, invece, sono state riscontrate più violazioni come l'assenza del test alcolemico per i clienti, mancato pagamento del canone Rai e della Siae, mancata esposizione delle tabelle orarie, installazione di telecamere di sorveglianza non autorizzate: irregolarità che comporteranno il pagamento di circa duemila euro di multa in totale. Tra i clienti sono stati identificati diversi pregiudicati, circostanza che sarà oggetto di attenta valutazione in futuro da parte della questura per una eventuale sospensione della licenza qualora dovesse risultare che si tratti di frequentazioni assidue e non casuali.

I CONTROLLI

I controlli sono stati disposti dal questore di Chieti nell’ambito dell’attività di prevenzione e repressione dei fenomeni di illegalità che riguardano diversi settori sottoposti a licenza o autorizzazione. Le operazioni sono state effettuate da un team specializzato messo a disposizione da più uffici: la squadra amministrativa e la divisione anticrimine della questura di Chieti, l’Ispettorato territoriale del lavoro di Chieti-Pescara e il servizio igiene degli alimenti e della nutrizione della Asl. La scorsa settimana erano stati i carabinieri, invece, a porre sotto sequestro il dehor di un bar in via Vasto a Chieti Scalo. I militari del Nucleo ispettorato del lavoro, nel corso di un controllo all’esercizio pubblico, hanno apposto i sigilli perché "non autorizzato".

 

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Il Messaggero