Infarto in fabbrica, morto a 52 anni l'operaio specializzato Tonino Esposito

Era un attrezzista carpentiere dipendente da ben 21 anni della Walter Tosto. Dolore e lacrime tra i tanti lavoratori

Infarto in fabbrica, morto a 52 anni l'operaio specializzato Tonino Esposito
Era al banco, nel suo posto di lavoro, quando si è accasciato all’improvviso, colpito da un infarto fulminante. È morto così ieri verso le 11.30 Tonino...

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Era al banco, nel suo posto di lavoro, quando si è accasciato all’improvviso, colpito da un infarto fulminante. È morto così ieri verso le 11.30 Tonino Esposito, un attrezzista carpentiere dipendente da ben 21 anni della Walter Tosto, 52 anni da compiere a luglio. Il fatto si è verificato nello stabilimento di via Piaggio: i suoi colleghi si sono resi conto subito di ciò che stava accadendo, sul posto è arrivato il personale del 118 che ha provato a rianimarlo, ma inutilmente. Dolore e lacrime agli occhi fra i tanti lavoratori che hanno assistito alla scena ed hanno sperato fino all’ultimo che Tonino potesse farcela. La sua morte ha scosso tutti ieri in azienda, dove Esposito era molto apprezzato per la sua professionalità. Un colpo duro dal punto di vista umano e professionale. «È una perdita importante per noi, non escludo che potesse essere anche un tutor su gruppi di ragazzi che sono all’interno dell’azienda, lui purtroppo non potrà godersi il resto della vita, ma anche all’azienda mancherà la professionalità che esprimeva a livello internazionale - ha detto l’amministratore delegato del gruppo, Luca Tosto -. Un attrezzista carpentiere è un ottimo conoscitore di macchine per la deformazione della lamiera e degli acciai, con una grandissima manualità». La vicenda è stata seguita dai carabinieri della stazione di Chieti scalo, di salma è stata restituita ai familiari per i funerali. Esposito, sposato, con un figlio, era nato e viveva a Penne dove la notizia della sua morte è arrivata in mattinata. Era tifosissimo della squadra di calcio. Lo piangono i genitori e il fratello a Gianluca, più giovane di qualche anno, incredula un’intera comunità.


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Il Messaggero