Chieti, un anno in carcere ma non doveva essere arrestato: fa causa per ingiusta detenzione

CHIETI In primo grado era stato condannato a due anni di reclusione, l'Appello ha accolto la tesi della difesa ed ha derubricato il reato decidendo che non si deve procedere...

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CHIETI In primo grado era stato condannato a due anni di reclusione, l'Appello ha accolto la tesi della difesa ed ha derubricato il reato decidendo che non si deve procedere perchè l'azione penale non doveva essere iniziata per difetto di querela. Risultato: lui, l'imputato, dopo aver trascorso un anno in carcere, è stato rimesso in libertà su disposizione dei giudici di secondo grado e a questo punto il suo avvocato è pronto a fare causa per illegittima detenzione. Esattamente per 9 mesi di ingiusta detenzione. Il protagonista di questa storia è Andrea Furbesco, 41 anni, teatino. L'uomo viene arrestato il 4 luglio del 2015 per quella che sembra inizialmente una rapina ai danni del titolare di un esercizio commerciale.

La storia di Alfredo D'Alessandro

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Il Messaggero