Chiede ai carabinieri: «Mi avete cercato?». E si ritrova subito in manette

Chiede ai carabinieri: «Mi avete cercato?». E si ritrova subito in manette
Si è rivolto alla stazione dei carabinieri di Atessa chiedendo «Qualcuno di voi mi ha cercato?» e un attimo dopo si è ritrovato agli arresti. E’ la...

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Si è rivolto alla stazione dei carabinieri di Atessa chiedendo «Qualcuno di voi mi ha cercato?» e un attimo dopo si è ritrovato agli arresti. E’ la singolare vicenda accaduta a Giovanni R., 43enne di Atessa nei confronti del quale è scattata la custodia cautelare in carcere perché deve scontare una pena definitiva, passata in giudicato, a 5 anni e 8 mesi di reclusione per il reato di truffa. L’uomo è adesso recluso al supercarcere di Lanciano. Nei giorni scorsi l’uomo era stato cercato dalla polizia per la notifica ufficiale del provvedimento giudiziario. Cercando di capire di cosa avessero bisogno le forze dell’ordine, l’uomo si è presentato in caserma ai carabinieri: qui gli uomini del capitano Alfonso Venturi hanno fatto una rapida verifica da cui è emerso il provvedimento cautelare in carcere emesso nei suoi confronti. L’uomo era infatti stato condannato perché ritenuto responsabile di una serie di attività truffaldine commesse nelle province di Ferrara e Chieti, reati risalenti agli anni 2008 e 2010. Alla sua iniziale domanda di curiosità su cosa volessero da lui i militari atessani hanno risposto immediatamente notificandogli l’ordine di arresto, accompagnandolo successivamente alla casa circondariale di Lanciano.
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Il Messaggero