Promettevano al cliente del centro massaggi Tantra di Pescara di portarlo in un viaggio emozionale attraverso i sensi, dove sarebbe stato protagonista del tempo che aveva deciso...
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«Ciò che quindi ci contraddistingue dagli altri – era scritto nel messaggio promozionale su internet - è senza dubbio il meraviglioso trattamento che offriamo ad ogni singola persona, per cui se non sei abituato ad essere servito e riverito il nostro centro non fa per te». E quindi l'elenco dei servizi offerti: Tantra classico, Tantra quattro mani, Tantra di coppia, Tantra body, Black massage sensoriale ossia il massaggio al buio, Kalari, Nuru. Insomma tutto un programma, che lasciava davvero poco all'immaginazione.
Un centro in cui si praticavano massaggi sì, ma molto particolari. Pratiche sessuali vere e proprie, come scoperto durante mesi di indagini da parte dei carabinieri della compagnia di Montesilvano, che hanno praticamente chiuso l'attività, situata in via Vestina, denominata Hanima, e arrestato i due gestori e organizzatori. I due, attualmente ai domiciliari, saranno interrogati ad inizio settimana, fra domani e martedì, in tribunale a Pescara, dal gip Antonella Di Carlo e dal pm Gennaro Varone. Assistiti dagli avvocati Luisa Gabriele e Guido La Morgia, dovranno difendersi dalle accuse di induzione e sfruttamento della prostituzione. Per la loro attività a luci rosse, si avvalevano di cinque donne. Anche in questo caso, le operatrici come le chiamavano, erano tutte italiane fra i 20 e i 45 anni. Ed ora sono in corso indagini per verificare se vi siano altre attività del genere sul territorio mascherate dietro la parvenza di centri massaggi orientali, tra l'altro molto diffusi su tutto il territorio. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero