Aumentano le persone contagiate in Alto Sangro e nella Valle Peligna, in provincia dell'Aquila. Nel comune di Castel di Sangro sono risultati positivi al coronavirus due...
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Il sindaco, Angelo Caruso, rassicura la popolazione: «La situazione è sotto controllo». E ha raccomandato la massima prudenza e l’uso della mascherine.
Nei prossimi giorni, saranno effettuati i tamponi sugli studenti delle classi quarta e quinta dell’Ipsia, già in sorveglianza attiva, poiché entrati in contatto con il docente infettato. Come da protocollo, in caso di positività, sarà esteso anche ai familiari. Oggi sarà ripetuto l’esame sulle tre persone che nei giorni scorsi hanno informato la Asl, circa la positività al Covid-19, emersa a seguito del test eseguito privatamente. Il cluster familiare, inserito, al momento, nei casi sospetti, preoccupa sia la Valle Peligna che il vicino Alto Sangro, per via dei contatti professionali intrapresi nei territori limitrofi.
Anche a Sulmona si contano altri contagi e riguardano due giovani, già in isolamento domiciliare. Resta monitorata costantemente la situazione clinica di tutto il personale del pronto soccorso dell’ospedale sulmonese, dopo il caso accertato su un operatore sanitario. In totale ammontano a 221 le positività al virus. Sono 214 in Valle Peligna e 7 in Alto Sangro di cui 92 guarite e 6 i pazienti ricoverati in ospedale non in terapia intensiva. Sulmona 59, Bugnara 27, Pettorano sul Gizio 18, Scanno 9, Roccacasale 4, Castel Di Sangro 3, Vittorito 4, Corfinio 2, Prezza 2, Raiano 2, Introdacqua 1, Pratola 1, Pescasseroli 1. Il sindaco di Scanno, Giovanni Mastrogiovanni, ha prorogato fino al 20 ottobre l’obbligo dei dispositivi di protezione individuale, anche all’aperto, per l’intero arco del 24 ore della giornata. Così come la sindaca di Sulmona, Annamaria Casini, si appresta ad emettere una nuova ordinanza.
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Il Messaggero