Bambina di 12 anni conosce ragazzi in chat e fugge per andare sulla neve

Una cinese era sparita dall'hinterland di Roma una settimana fa: rintracciata ieri a Castel di Sangro con i connazionali. La madre avrebbe denunciato solo dopo 5 giorni la scomparsa. I carabinieri al lavoro per ricostruire la vicenda

Bambina di 12 anni conosce ragazzi in chat e fugge per andare sulla neve
Una vicenda che presenta molti lati oscuri e che è da chiarire nel dettaglio, perché il ritrovamento di una bambina di dodici anni di origine cinese, ieri, a Castel...

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Una vicenda che presenta molti lati oscuri e che è da chiarire nel dettaglio, perché il ritrovamento di una bambina di dodici anni di origine cinese, ieri, a Castel di Sangro, in provincia dell'Aquila, resta avvolto al momento dal mistero. La piccola era scomparsa circa una settimana fa da un paese dell’hinterland di Roma: dopo la denuncia di scomparsa da parte della madre, tutte le stazioni dei carabinieri d’Italia, si erano messe alla ricerca della piccola. La bambina è stata individuata ieri, nel tardo pomeriggio, mentre camminava lungo una strada del centro sangrino, insieme ad alcuni ragazzi, anche loro cinesi. I carabinieri hanno fermato il gruppo, e hanno condotto la dodicenne in caserma informando i familiari del ritrovamento. Tutti i ragazzi sono stati identificati e ascoltati sul perché la bambina si trovasse in loro compagnia. In base a una prima ricostruzione degli inquirenti, la dodicenne avrebbe raggiunto Castel di Sangro da sola dopo aver conosciuto i suoi connazionali su una chat cinese, attratta, aveva detto, dalla neve. I carabinieri della compagnia di Castel di Sangro stanno ora cercando di ricostruire con precisione tutte le fasi degli spostamenti e capire con chi e dove la bambina abbia trascorso tutti questi giorni e queste notti. E ancora se si sia trattato di un allontanamento indotto, se cioè qualcuno l’abbia convinta a lasciare il paese romano nel quale vive con la madre e con quale prospettiva o promessa.


Al momento non si esclude nessuna ipotesi. La piccola è stata trasferita ieri stesso all’ospedale di Sulmona per accertamenti: i medici hanno attivato le procedure previste in questi casi, senza riscontrare segni di violenza fisica. Nel frattempo dalla Capitale è arrivata, avvertita dai carabinieri, anche la madre, che avrebbe denunciato la scomparsa della figlia, però, dopo solo cinque giorni. Il contesto familiare nel quale si è consumata la storia, infatti, sarebbe alquanto critico, tant’è che la bambina è stata subito sottoposta alle cure e seguita da specialisti. I ragazzi con cui è stata trovata vivono e lavorano a Castel di Sangro e al momento non risultano indagati. La bambina ieri sera stessa è ripartita con la madre per Roma, dove di fatto il caso è stato trasferito anche dal punto di vista investigativo: saranno infatti i carabinieri della Capitale ad approfondire. Una storia consumata ai margini sociali della periferia di Roma: una storia finita a lieto fine, o quasi, sulle montagne d’Abruzzo, dove la neve ha attratto la fuga delle dodicenne.
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Il Messaggero