Abruzzo, cassa integrazione in deroga: bocciata la metà delle domande

Abruzzo, cassa integrazione in deroga: bocciata la metà delle domande
Respinta o rinviata a nuova istruttoria in Abruzzo metà delle richieste di cassa integrazione in seguito all'emergenza Covid. E' infatti salita all'86%, pari a...

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Respinta o rinviata a nuova istruttoria in Abruzzo metà delle richieste di cassa integrazione in seguito all'emergenza Covid. E' infatti salita all'86%, pari a 11.155 istanze, la percentuale delle domande istruite dal gruppo di lavoro che si occupa della Cassa integrazione in deroga. Di queste, 5.570 sono complessivamente le istanze che sono state valutate positivamente e inviate all'Inps da quando è stata aperta la piattaforma informatica, mentre una parte delle rimanenti, cioè quelle che non state del tutto dichiarate respinte, necessitano di ulteriore istruttoria che verrà conclusa quando le aziende avranno integrato la documentazione mancante richiesta.


I dati sono stati forniti dal Dipartimento Lavoro-Sociale, a seguito del primo report di giovedì 30 aprile. Negli ultimi due giorni, infatti, il Servizio ha provveduto a pubblicare altri due elenchi di aziende beneficiarie, quello del primo maggio con 1086 domande positive inviate all'Inps, e quello del 2 maggio con 1245 esiti positivi. I numeri degli ultimi due giorni aggiornano così i dati del 30 aprile (3240 esiti positivi, 60% domande esaminate), ma soprattutto riducono di molto lo scarto delle domande ancora da esaminare. Il gruppo di lavoro ha istruito le domande inviate al 22 aprile. Alla data attuale le istanze arrivate sulla piattaforma ammontano ad oltre 13 mila; la frequenza delle domande negli ultimi giorni è sensibilmente inferiore a quella dei primi giorni e questo lascia presagire che nel corso della settimana che sta per partire tutte le domande verranno istruite ed evase.  Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero