Ex carabiniere teramano condannato a sei anni e mezzo per spaccio sulla riviera romagnola

Ex carabiniere teramano condannato a sei anni e mezzo per spaccio sulla riviera romagnola
RAVENNA - Dovevano controllare uno spacciatore che in quel momento si trovava ai domiciliari e invece andavano da lui per rifornirsi di cocaina. Sniffavano in servizio e poi...

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RAVENNA - Dovevano controllare uno spacciatore che in quel momento si trovava ai domiciliari e invece andavano da lui per rifornirsi di cocaina. Sniffavano in servizio e poi falsificavano i verbali attestando di essere al lavoro quando invece si erano intrattenuti al ristorante. Un quadro accusatorio che è costato la condanna a due ex carabinieri a sette anni e a sei anni e sei mesi di carcere inflitta loro dal Gup Antonella Guidomei nell'ambito di un giro di droga andato avanti a Cervia, sul litorale ravennate, tra l'inverno 2012 e il novembre 2013 poi smantellato dai colleghi del nucleo Investigativo di Ravenna che li avevano infine arrestati. Si tratta di Giuseppe Giancola, 44 anni, originario di Atri e all'epoca appuntato scelto in servizio al Radiomobile di Milano Marittima, sempre sul litorale ravennate. E di Claudio Capozzi, 42 anni, parigrado del primo, originario di Colleferro (Roma) e anche lui al tempo in servizio a Milano Marittima. Per i due, già da tempo allontanati dall'Arma, la Procura aveva chiesto 12 e 10 anni di carcere.
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Il Messaggero