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Era finita in un fosso per la raccolta delle acque, oltre un guard-rail all’imbocco della superstrada del Liri, ormai morente e con lei sarebbero morti tutti e diciassette i cuccioli che portava in grembo. A trovarla e a salvarla in extremis due volontarie che si occupano di randagismo e del problema dell’abbandono dei cani.
Storia a lieto fine per una bellissima cagnona maremmana (foto) randagia dal pelo bianco. È successo l’altro giorno a Civitella Roveto. Le due volontarie Augusta Di Battista e Loredana Tomasso, che dopo il ritrovamento hanno chiesto aiuto ad Andrea Sabatini, militare graduato dell’Esercito, giunto immediatamente a soccorrere anche lui l’ animale che si pensava fosse stato investito da qualche automobilista. Aveva la pancia gonfia e quasi in fin di vita. Difficoltosa l’operazione di recupero dell'animale dal fossato profondo circa due metri.
Dopo averla riportata sulla sede stradale, è stata caricata in macchina e trasportata alla clinica veterinaria Siro di Avezzano, dove i medici Aratoni e Calegaro hanno subito visto che era incinta e che stava morendo poiché non riusciva a partorire. È stata quindi operata d’urgenza e con un taglio cesareo sono stati fatti nascere i suoi cuccioli, ben 17, con grande stupore degli stessi medici per l’eccezionalità del parto. Hope, così è stata ribattezzata la cagnona, è ancora in clinica dove è stata anche sterilizzata ed è assistita con flebo ed alimentata con omogeneizzati. Una volta dimessa si dovrà trovare una famiglia per lei ed suoi cuccioli.
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