L'Aquila, lavori alla Campomizzi indagate cinque persone

L'Aquila, lavori alla Campomizzi indagate cinque persone
L'AQUILA L’ombra del Consorzio Federico II torna ad aleggiare nelle stanze della procura della Repubblica. Tra gli appalti che erano finiti sotto la lente di ingrandimento...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'AQUILA L’ombra del Consorzio Federico II torna ad aleggiare nelle stanze della procura della Repubblica. Tra gli appalti che erano finiti sotto la lente di ingrandimento anche le opere post terremoto portate a termine alla caserma Campomizzi. È stato aperto un nuovo fascicolo, quello diretto dal sostituto procuratore, Stefano Gallo (pm che insieme alla Capasso si era battuto fino alla fine arrivando alla Cassazione per sostenere la tesi dell’accusa), che ha iscritto nel registro degli indagati cinque persone. Una inchiesta che si preannuncia come un nuovo terremoto giudiziario, venuta alla luce nell’ambito della richiesta di proroga delle indagini preliminari, chiesta dallo stesso Gallo e ottenuta dal Gip del Tribunale per la particolarità dell’inchiesta e molto probabilmente per la mole di documenti al vaglio degli investigatori del Nucleo di polizia tributaria delle Fiamme gialle.


Al momento risultano iscritti nel registro degli indagati Enzo Romano Marinelli, conosciuto e stimato imprenditore aquilano. A fargli compagnia anche i due ex provveditori interregionali alle opere pubbliche: Giovanni Guglielmi e Giancarlo Santariga. Oltre a loro ci sono il responsabile del provvedimento, Giuliano Genitti, e il geometra Filippo Di Giacomo. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero