PESCARA - Tutto in una notte. Il debutto da allenatore di Massimo Oddo, lo spareggio per i play off, il futuro del Pescara. Alle 20 e 30 va in scena la partita che può chiudere...
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Dopo l'esonero di Baroni di sabato scorso, tocca all'ex campione del mondo di Berlino 2006 provare a salvare l'annata biancazzurra. In cinque giorni di lavoro, Oddo ha ridisegnato qualcosa dal punto di vista tattico, ma soprattutto ha cercato di ridare ottimismo ad un gruppo piombato in una spirale di profonda depressione nel giro di qualche settimana. Se il problema era Baroni, oggi la squadra ha la grande occasione per dimostrarlo, tirando fuori coraggio e voglia di vincere che ultimamente sembrava non avere. Lo spettacolo, a questo punto della stagione, non è richiesto. Questa sera servono solo i tre punti, per battere e scavalcare il Livorno, altrimenti si torna tutti a casa. E probabilmente per molti non ci sarebbe una nuova occasione per rimettere piede all'Adriatico con la maglia biancazzurra.
IL CORAGGIO - È una notte per uomini veri, prima ancora che per giocatori degni dei vertici della serie B. I settemila spettatori presenti (è stata fiacca anche la promozione dei due biglietti a un euro per gli amici degli abbonati) chiedono una risposta e sognano una notte da ricordare. Lo stesso si augura il nuovo allenatore, passato dalla Primavera alla prima squadra per giocare questo spareggio, puntando tutto sulla fiducia e l'ottimismo. "Lo stato di forma è ottimale, abbiamo fatto tre giorni di lavoro molto intensi, ora credo che i giocatori siano consapevoli delle loro qualità e del fatto che andranno a giocarsi una sfida importantissima. Come ho fatto a pungolarli? Sono stato semplicemente me stesso, credo sia sempre la cosa migliore in questi casi. Ho cercato di lavorare su concetti base come coraggio e intraprendenza", ha detto ieri Oddo, che ha lavorato sul 4-2-3-1 e sul 4-4-2. Maglia da titolare per Pasquato, torna dall'inizio anche Politano. Out Selasi, in tre per due maglie: Brugman, Memushaj e Torreira. Il Livorno ha due punti di vantaggio in classifica e proverà ad uscire imbattuto dall'Adriatico. Premessa per una partita spigolosa e molto difficile per il Pescara: "Non mi aspetto una partita bellissima, troveremo un Livorno molto chiuso", conferma Oddo. Vent'anni di calcio ai massimi livelli aiutano l'ex difensore del Milan a far scivolare vis con una battuta il tormentone Zeman, che ha turbato l'inizio della settimana: "Io non ho letto nulla. Sono concentrato solo su questi tre giorni che per Pescara e il Pescara sono fondamentali".
Pescara: Fiorillo; Pucino, Salamon, Zuparic, Rossi; Brugman, Memushaj; Politano, Pasquato, Bjarnason; Melchiorri. A disp. Aresti, Fornasier, Zampano, Gessa, Torreira, Lazzari, Caprari, Pettinari, Sansovini. All. Oddo.
Livorno: Cipriani; Maicon, Ceccherini, Emerson, Lambrughi; Biagianti, Luci, Djokovic; Jelenic, Galabinov; Vantaggiato. All. Panucci.
Arbitro: Maresca di Napoli. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero