Cadavere nel fossato: forse è stata un'auto pirata

Cadavere nel fossato: forse è stata un'auto pirata
La moglie ne denuncia la scomparsa, lo ritrovano dopo poco tempo nel cuore della notte morto in un canale irriguo a Paganica. Si tinge di giallo il ritrovamento senza vita di...

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La moglie ne denuncia la scomparsa, lo ritrovano dopo poco tempo nel cuore della notte morto in un canale irriguo a Paganica. Si tinge di giallo il ritrovamento senza vita di Edmond Preka di 36 anni, di origine albanese, operaio edile, residente nel progetto Case di Paganica. Sarà l’autopsia disposta dal sostituto procuratore della Repubblica, Guido Cocco, a sciogliere i dubbi sulla morte del giovane operaio, padre di due figli, incensurato. Secondo quanto è stato ad oggi ricostruito dai carabinieri della stazione di Paganica (diretti dal maresciallo Nunzio Gentile) coordinati dal capitano Francesco Nacca, è stata la moglie a denunciare il mancato rientro in casa dell’uomo. Un ritardo tra l’latro non comunicato che ha destato subito sospetti alla consorte. Le ricerche dello scomparso non hanno ritardato ad avviarsi. Sul posto oltre ai carabinieri anche una squadra di vigili del fuoco.


Il cadavere dello scomparso è stato trovato nel tratto di strada che collega il supermercato “Ciuffetelli” con il Progetto Case della frazione dove la vittima risiedeva con la famiglia. In una strada interpoderale gli investigatori hanno rinvenuto il telefono cellulare ed il portafogli del 36enne, dall’altra parte il cadavere, con la faccia dentro il canale irriguo. Al momento i carabinieri non escludono nessuna pista anche se al momento quella che maggiormente appare la più plausibile è quella di un possibile pirata della strada, ovvero che il 36enne possa essere stato investito e sbalzato all’interno del canale irriguo e non soccorso, oppure che il giovane possa essere stato colto da malore. Al momento il fascicolo contro ignoti è per omicidio stradale. Sarà dunque l’autopsia che con molta probabilità avverrà oggi, a chiarire i dubbi. L'uomo lavorava nel settore dell'edilizia ed era in cassa edile alla luce della sospensione dei cantieri per la stagione invernale. Nella frazione di Paganica chi lo ha conosciuto lo ricorda come una persona onesta ed un bravo lavoratore.
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Il Messaggero