Bullo fa inginocchiare il ragazzino, lo schiaffeggia e filma la scena: preso dalla Polizia

Bullo fa inginocchiare il ragazzino, lo schiaffeggia e filma la scena: preso dalla Polizia
Cyberbullo nel mirino della Polizia di Pescara. Nei giorno scorsi gli investigatori della Divisione Anticrimine erano venuti a conoscenza di un episodio di cyberbullismo...

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Cyberbullo nel mirino della Polizia di Pescara. Nei giorno scorsi gli investigatori della Divisione Anticrimine erano venuti a conoscenza di un episodio di cyberbullismo che ha vistocoinvolti due minori residenti a Pescara. In particolare, a seguito di un attento monitoraggio, è stato accertato che un giovane di 16 anni, attraverso numerosi messaggi e telefonate vagamente minacciosi aveva indotto un altro ragazzo di 15 anni a presentarsi ad un appuntamento davanti a una scuola cittadina.

Nello specifico, l'incontro avrebbe avuto lo scopo di chiarire una vicenda occorsa qualche giorno prima che aveva coinvolto la fidanzata del ragazzo più grande. Secondo il resoconto fatto dalla giovane al fidanzato, l’altro ragazzo di 15 anni durante l'orario scolastico, nell’intervallo, in un momento di affollamento le avrebbe toccato il sedere. Tale comportamento sarebbe stata la causa della richiesta di scuse da parte del fidanzato della giovane.

Presentatosi all'appuntamento, il quindicenne (che negava di aver attuato alcuna molestia consapevole) non ha trovato la ragazza con cui chiarire la faccenda ma solo il fidanzato accompagnato da un amico. In realtà, gli accertamenti hanno evidenziato che la ragazza era poco distante per assistere al tutto.

Al giovane è stato intimato di inginocchiarsi per porgere le sue scuse, e nonostante avesse ubbidito alla richiesta è stato colpito con uno schiaffo al volto ed invitato ad andarsene.

Tutta la scena è stata ripresa con un telefono cellulare e condivisa su whatsApp con alcuni amici facenti parte di un gruppo ristretto.

Alla luce di quanto accertato, considerata la gravità del gesto, il Questore Luigi Liguori ha emesso un ammonimento per cyberbullismo a carico del minore autore delle condotte incriminate. Tale provvedimento, i cui effetti cessano al compimento della maggiore età, si caratterizza per la sua funzione essenzialmente deterrente, volta ad evitare che comportamenti, frequentemente assunti con leggerezza, possano avere conseguenze gravi per vittime ed autori.

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Il Messaggero