Bomba fa esplodere il bancomat, ai banditi restano le banconote bruciate

Bomba fa esplodere il bancomat, ai banditi restano le banconote bruciate
La malavita lancia per la prima volta la sfida nel cuore di Atessa, capitale economica dell'area industriale regionale, colpendo la Banca Bper in pieno centro storico, a...

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La malavita lancia per la prima volta la sfida nel cuore di Atessa, capitale economica dell'area industriale regionale, colpendo la Banca Bper in pieno centro storico, a piazza Oberdan. Ieri notte, alle 2.37, devastati bancomat e locali interni della filiale. Finora scelte solo banche a Valle, zona delle industrie. Ieri enorme boato e il forziere Atm va in frantumi. Vi erano stati caricati per il week end 45 mila euro. La marmotta esplosiva manda all'aria 25 mila euro che restano per terra. Malviventi in fuga con soli 20 mila euro a bordo di una Fiat Punto di colore blu elettrico, rubata lo scorso maggio a Nardò, che viene poi ritrovata dai carabinieri nel parcheggio del campo sportivo atessano, a Fonte Cicero. Della Punto portano via le targhe. La gang, almeno 2 persone ad agire e un terzo a fungere da palo, scelgono per la fuga la più sicura direttrice interna verso Casalbordino - Vasto. Evitano la più controllata superstrada Val di Sangro e il casello A-14.

«Siamo preoccupati ma non allarmati dice il sindaco Giulio Borrelli. Ci sentiamo protetti dalle forze dell'ordine che si sono attivate in tempo reale, ma c'è stato comunque un azzardo da parte dei delinquenti». Le telecamere riprendono due persone incappucciate, guanti alla mano e vestiti di nero, agire sul bancomat. Poi la deflagrazione, 20 mila euro arraffati di fretta e la fuga.

Tutto in meno di 3 minuti. Specialisti, come sempre. Lo scoppio ha spaventato e svegliato i residenti. Scatta l'allarme pure alla centrale della caserma dei carabinieri, mentre un automobilista si ferma e segnala ugualmente l'accaduto. La caccia ai ladri è immediata, con posti di blocco ovunque, coordinati dal capitano Alfonso Venturi, comandante di compagnia, e dal capitano Federico Ciancio, a capo del Norm. Visionate numerose telecamere della zona, ma non tutte le immagini sono chiare. Ma l'intero percorso entrata - uscita da Atessa è coperto. Meglio i video sul moderno sistema di telecamere del Comune, a decine, pure con visori notturni, installato l'anno scorso, costo 120 mila euro con fondi statali, comunali e della Bcc. 


      
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Il Messaggero