Basket in lutto, morto a 60 anni l'allenatore Antimo Di Biase

Basket in lutto, morto a 60 anni l'allenatore Antimo Di Biase
Se ne è andato  Antimo Di Biase, ex giocatore e poi allenatore e dirigente di pallacanestro. Aveva  60 anni ed era una figura storica dello sport di Roseto degli...

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Se ne è andato  Antimo Di Biase, ex giocatore e poi allenatore e dirigente di pallacanestro. Aveva  60 anni ed era una figura storica dello sport di Roseto degli Abruzzi. Ha combattuto con forza contro un male che alla fine non gli ha lasciato scampo. Il funerale è domani, 28 maggio, alle 16 alla chiesa di Santa Maria Assunta di Roseto. Una carriera da giocatore, guidando la squadra da playmaker, Di Biase aveva allenato a Roseto, Vasto, Atri, Ascoli, San Benedetto del Tronto e Molfetta e pure svolto le funzioni di direttore sportivo.

 


La Pallacanestro Roseto si stringe «attorno alla famiglia Di Biase per la prematura scomparsa di Antimo, uomo di basket da sempre, figura storica della pallacanestro rosetana sia da giocatore che da allenatore. La città di Roseto oggi piange la scomparsa di un uomo che ha dato tanto al basket del territorio, lavorando sempre con passione e dedizione, soprattutto con i più giovani. Le più sentite condoglianze da tutto il mondo cestistico biancazzurro».

 


Il sindaco di Roseto, Mario Nugnes, con un post su Fb lo ha voluto ricordare: «Quando io sono nato, nel 1978, Antimo Di Biase era una grande promessa del basket rosetano, ed avevo 10 anni quando fu uno degli “eroi” della vittoria con Palestrina che valse la promozione in B1 di Roseto. Eravamo di generazioni diverse, praticavamo sport diversi, ma avevamo due cose in comune: l’amore per Roseto e l’essere educatori. Perché Antimo Di Biase stava bene soprattutto quando era su un campo di basket, magari all’aperto, affacciato sul mare e “pieno di sole”, ad insegnare il basket e i valori di questo sport verticale ai ragazzi. L’ultima volta che gli ho parlato è stato poco dopo la mia elezione, mi fece i complimenti e mi accennò al suo malessere, trattandolo come un avversario che avrebbe battuto, come era solito fare con tutti sul campo dell’Arena 4 Palme, a due passi da casa sua. Che la terra ti sia lieve Antimo»

 

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Il Messaggero