È stata ritrovata in un casale di campagna in Abruzzo la porta del Bataclan con il murale di Banksy rubata nel 2019. Del ritrovamento, messo a segno dai...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
LEGGI ANCHE Banksy in quarantena si scatena: «Mia moglie mi odia quando lavoro da casa»
«Il ritrovamento è stato possibile a seguito di indagini condotte dalla procura distrettuale in collaborazione con gli organi di polizia e con la magistratura francese», ha spiegato il procuratore in una nota, annunciando per domani alle 11 una conferenza stampa a palazzo di giustizia.
L'opera attribuita allo street artist Banksy era apparsa a fine giugno 2018 sulla porta sul retro del Bataclan in omaggio alle vittime degli attentati del 13 novembre 2015. A dare notizia del furto, il 26 gennaio 2019, era stato lo stesso Bataclan esprimendo su twitter «una profonda indignazione»: «L'opera di Banksy, simbolo di raccoglimento e che apparteneva a tutti: residenti, parigini, cittadini del mondo è stata rubata». L'artista Bansky, scriveva il teatro parigino dove morirono durante gli attentati 90 persone, «ha offerto questa opera sulla porta dell'uscita di soccorso del Bataclan per una ragione: quella della sua scelta d'artista urbano e in uno slancio di omaggio e di sostegno. L'essenza stessa dell'arte urbana è di dare vita ad un'opera d'arte in un ambiente particolare e siamo convinti che questa opera aveva un senso solo in questo posto. È per questa ragione che avevamo deciso di lasciarla, libera, nella strada, accessibile a tutti».
Il Messaggero