Il liceo trasloca nella nuova sede senza i banchi a rotelle: «Accatastati in aula magna, nessuno ci si è mai seduto»

Il liceo trasloca nella nuova sede senza i banchi a rotelle: «Accatastati in aula magna, nessuno ci si è mai seduto»
Finalmente, dopo una lunga attesa, il liceo scientifico di Giulianova ha potuto ottenere il via libera degli studenti nella nuova sede “succursale” di Colleranesco,...

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Finalmente, dopo una lunga attesa, il liceo scientifico di Giulianova ha potuto ottenere il via libera degli studenti nella nuova sede “succursale” di Colleranesco, nella quale sono ospitate sette classi, ma ci sarebbe posto anche per dieci. Si tratta di un edificio ottenuto attraverso un bando della Provincia, ma i lavori che sono stati fatti danno proprio l’idea di una nuova sede del Liceo: tutto nuovo, tutto moderno, con alcune apparecchiature ancora da installare. E, quindi, nuovi anche sedie e banchi. E questo è stato fatto sebbene nella sede centrale giacciono ancora fermi nell’aula magna, attualmente non utilizzata, un centinaio di banchi con rotelle dove nessun studente si è mai seduto. Sono stati ritenuti non idonei e quindi nemmeno utilizzabili per la succursale e restano tristemente lì in attesa di chissà quale futuro.

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Una buona notizia è stata confermata dal presidente della Provincia, Diego Di Bonaventura, il quale ha detto che «ci sono i soldi per il progetto di ampliamento dell’attuale sede del Curie», che «il progetto è in fase di elaborazione» anche se dall’inizio dei lavori alla fine passeranno però dai tre ai quattro anni (intanto la preside Recchiuti ha chiesto ed ottenuto la conferma per un altro triennio) e tutti sperano di poter assistere davvero al completamento della scuola che ogni anno fa incetta di iscrizioni grazie anche a corsi innovativi e alle cosiddette “curvature” che variano dal liceo della matematica, a quella sportiva fino a quella classica con l’insegnamento di due ore addirittura di greco, materia finora esclusiva dei licei classici. Infatti, nell’ambito dell’autonomia scolastica, al fine di dare una migliore risposta alle esigenze formative degli studenti e fornire una migliore offerta formativa, il liceo Curie aveva già attivato due “curvature” all’interno degli indirizzi attualmente attivi, biomedica e sportiva. Una delle iniziative più originali che si stanno predisponendo al “Curie” riguarda la realizzazione una app delle merendine, attraverso la quale gli studenti potranno scegliere cosa intendono mangiare all’intervallo. Ci stanno lavorando i professori Marco Bellaspica, docente di Fisica ed Elisabetta Vannicola, insegnante di Scienze. «Abbiamo predisposto – rivelano - un’analisi dei prodotti che i ragazzi normalmente consumano, lavoriamo anche sulle qualità organolettiche degli ingredienti per fare in modo che venga fuori la merendina ideale».

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Le ore aggiuntive di lezioni ed attività laboratoriali saranno collocate in coda all’orario curricolare per consentire la modularità delle classi. A tale proposito la dirigente scolastica Silvia Recchiuti tiene a sottolineare che «il mondo ci pone davanti a grandi sfide: la complessità dei saperi, la multimedialità, il pensare in termini globali e planetari. L’educazione dei ragazzi va orientata verso queste nuove dimensioni. L’orientamento si configura come un processo cruciale nella vita di ogni studente che richiede attenzione, capacità di ascolto e attenta lettura delle proprie attese». Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero