Badante perde il lavoro e aggredisce due poliziotti: uno gravemente ferito

Badante perde il lavoro e aggredisce due poliziotti: uno gravemente ferito
Quando ha visto entrare i poliziotti è diventata una furia, ha iniziato ad urlare e li ha aggrediti. E' stata una mattinata di quelle complicate per la pattuglia della...

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Quando ha visto entrare i poliziotti è diventata una furia, ha iniziato ad urlare e li ha aggrediti. E' stata una mattinata di quelle complicate per la pattuglia della squadra volante in servizio di controllo lungo la Tiburtina, a Pescara. Gli agenti, coordinati dal dirigente Pierpaolo Varrasso, sono stati fermati da una signora che era scesa in strada con molta probabilità proprio per chiedere aiuto. Ha raccontato che la madre stava avendo una discussione con la donna che aveva in casa come badante e che voleva mandare via.

Gli agenti hanno ascoltato il racconto sintetico della signora e sono saliti nell'appartamento sia per vedere cosa stava succedendo che per fare le necessarie identificazioni. Le due donne, una signora di 75 anni e una di 51, stavano ancora confrontandosi animatamente. La più giovane, di nazionalità ucraina, quando ha visto entrare i due agenti ha perso ogni controllo e si è scagliata contro di loro, picchiandoli violentemente con calci e pugni e prendendo di mira in particolare il capopattuglia. I due poliziotti ci hanno messo un po', ma sono riusciti a contenerla, a metterla in macchina e a portarla in Questura. Hanno anche raccolto le dichiarazioni dell'anziana signora, che ha spiegato come non fosse più soddisfatta del lavoro dell'ucraina e avesse così deciso di interrompere il rapporto di lavoro. Da lì era scoppiata la lite. La donna è regolare in Italia ed ora è in camera di sicurezza in attesa dell'udienza di convalida: i due poliziotti hanno dovuto far ricorso alle cure mediche. Il capo pattuglia ha avuto una prognosi di 21 giorni, l'altro poliziotto di cinque.
 

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Il Messaggero