«I cellulari o vi ammazzo». Tre ragazzi rapinati con il coltello alla gola

I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Avezzano hanno arrestato un 27enne, magrebino, responsabile di rapina aggravata ai danni di tre coetanei, tutti 19enni

«I cellulari o vi ammazzo». Tre ragazzi rapinati con il coltello alla gola
Coltello alla gola per rapinare tre ragazzi alla stazione dei pullman di Avezzano a piazzale Kennedy, in provincia dell'Aquila, dove già all’inizio del mese...

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Coltello alla gola per rapinare tre ragazzi alla stazione dei pullman di Avezzano a piazzale Kennedy, in provincia dell'Aquila, dove già all’inizio del mese era stato pestato un 40enne di Avezzano da una gang di cinque minori. È l’ennesimo episodio che avviene in questa zona dove nelle ore di punta sono centinaia le persone che transitano per prendere i mezzi di trasporto. A quell’ora, in serata, però, l’area era quasi deserta e il magrebino ne ha approfittato per mettere a segno il colpo. I carabinieri del Nucleo operativo e radiomobile di Avezzano hanno arrestato un 27enne, magrebino, responsabile di rapina aggravata ai danni di tre coetanei, tutti 19enni, che sotto la minaccia di un coltello li ha costretti a consegnare gli smartphone. Dalla ricostruzione degli inquirenti l’uomo ha avvicinato i tre giovani che erano in strada, in attesa dell’autobus e puntando un coltello dalla lunga lama ha gridato «Datemi i cellulari altrimenti vi ammazzo». Così è riuscito a farsi consegnare gli smartphone e a fuggire a piedi. Le vittime, ancora sotto choc, hanno avvisato i carabinieri. Considerata la gravità dei fatti, la risposta dell’Arma è stata immediata con l’intensificazione dei servizi di controllo del territorio e mirate attività investigative, arrivando in un paio di ore a fermare e controllare un magrebino identico a quello segnalato. Il giovane ha cercato anche di reagire con violenza nei confronti dei militari e per questo è stato denunciato per resistenza a pubblico ufficiale. A quel punto i carabinieri hanno sottoposto il 27enne a perquisizione personale rinvenendo i telefoni. Gli approfondimenti investigativi hanno permesso di trovare anche altri due telefoni cellulari frutto di rapine. Il magrebino è stato arrestato e trasferito in carcere in attesa della convalida dell’arresto davanti al gip del Tribunale di Avezzano che si terrà questa mattina.


LA RICOSTRUZIONE


In una nota il Commando provinciale dei carabinieri precisa che «l’attività intrapresa dall’equipaggio di pronto intervento si è conclusa con il recupero e la restituzione dell’intera refurtiva e il rinvenimento e sequestro del coltello utilizzato, verosimilmente, per la commissione della rapina. Questo il reato contestato nell’immediatezza dagli operanti che, sommati tutti gli elementi ottenuti, hanno proceduto all’arresto del 27enne colto in flagrante. Alla condotta riscontrata, per via dell’opposizione al controllo di polizia, si va ad aggiungere la contestazione della resistenza a pubblico ufficiale». Lo straniero era già stato coinvolto in altri episodi ed era stato già segnalato per aver tentanto di impossessarsi di telefoni cellulari a minori.
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Il Messaggero