Incastrato dalle telecamere il palpeggiatore seriale che commetteva abusi sulle ragazze e fuggiva in bicicletta. Un ventiduenne, O.M, di Avezzano, è stato raggiunto dalla misura cautelare di obbligo di dimora in città, di obbligo di firma alle forze dell’ordine e divieto di uscire la sera, con l’accusa di aver molestato diverse donne.

La tecnica che utilizzava era ben collaudata: si avvicinava, con la bici di color nero di tipo mountain bike, alle sue prede e, dopo qualche istante, le palpeggiava fuggendo via subito. Diverse donne hanno subito le scorribande di questo molestatore seriale. Tre lo hanno denunciato, anche se i casi sarebbero molti di più.

Gli episodi annotati dalle forze dell’ordine, divenuti poi oggetto dell’indagine, sono avvenuti il 16 dicembre scorso nella pineta di Avezzano, il 4 febbraio scorso nei pressi di Piazza della Repubblica e il 1 marzo lungo la strada che porta al Santuario della Madonna di Pietraquaria. Particolare curioso per questo ultimo episodio è il fatto che il giovane, dopo aver notato la vittima, ha invertito il suo senso di marcia per raggiungere la sua vittima. A incastrare il giovane, assistito dall’avvocato Mario del Pretaro, del foro di Avezzano, è stata un’aggressione immortalata da un telecamera di videosorveglianza mentre la prima vittima faceva Jogging. Da quelle immagini la Polizia è riusciti ad individuare il molestatore e, dopo vari appostamenti sono riusciti a rintracciarlo e a identificarlo mentre giocava a pallone, con altri ragazzi, sull'erba di Piazza Torlonia.