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La morte di Pino Wilson, capitano della Lazio che vinse lo scudetto nel ’73-’74 scomparso ieri a 76 anni ha profondamente addolorato la tifoseria avezzanese e non soltanto quelli che seguono la Lazio in Marsica e sono tanti. Ha lasciato un segno dal momento che Giuseppe Wilson, detto Pino, per anni ha seguito l Avezzano allo stadio dei Marsi e molti se lo ricordano in tribuna a seguire Jimmy Wilson, suo figlio, anche lui grande libero dell’ Avezzano calcio con cui giocò novantanove volte segnando ben 17 reti. Siamo negli anni ’96 e ’97 dopo aver giocato in serie A con il Cagliari. La citazione arriva proprio nel giorno del grande successo della Lazio in terra sarda, ieri, che rilancia la squadra di Sarri nel ricordo di Wilson padre e anche perché no di James, suo figlio, «ragazzo dal nome inglese e dall’accento romano», come lo ricordano le cronache. James aveva le stesse caratteristiche del padre superandolo però di qualche centimetro in altezza. Subì un infortunio, all’epoca e dovette lasciare il calcio: con lui l’ Avezzano vinse il campionato di C2 e transitò in C1 quando erano prima presidente Mauro Gentile e poi Vincenzo Angeloni come ricorda anche il giornalista Eliseo Palmieri, autentica memoria storica della squadra marsicana. James smise di giocare nel 2002, ma nella Marsica chi ha seguito i biancoverdi dell’ Avezzano lo ricorda benissimo: e con lui tutti ricordano quella presenza di Pino Wilson che sedeva sempre al quinto scalino della tribuna del glorioso stadio biancoverde. Pino Wilson amava parlare con i giornalisti del suo passato glorioso mentre osservava con molta passione il figlio che dominava l’area e citava molto spesso il “maestro” Maestrelli. Un giorno dopo la netta vittoria dell’ Avezzano si sbilanciò dicendo: il maestro da lassù ci aiuta.
Il Messaggero