Avezzano, bottiglia di birra contro la Cattedrale. Don Claide: «Città degradata»

Avezzano, bottiglia di birra contro la Cattedrale. Don Claide: «Città degradata»
E’ un atto di denuncia forte e deciso quello di don Claide Berardi, parroco della cattedrale di Avezzano, che affida il suo messaggio ai Social: «Questa notte,...

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E’ un atto di denuncia forte e deciso quello di don Claide Berardi, parroco della cattedrale di Avezzano, che affida il suo messaggio ai Social: «Questa notte, lanciando una bottiglia di birra, hanno rotto il vetro dell’ufficio parrocchiale - ha dichiarato il sacerdote-. Voi dite che va tutto bene, che Avezzano è una città sicura, che altre città stanno peggio. Avete ragione; io getto la spugna. Città degradata, abbandonata, violentata, non amata».

Dunque, ennesimo caso di violenza e insicurezza nel capoluogo della Marsica, dove nella notte si è verificato un altro episodio che non fa che confermare la situazione di degrado e progressiva decadenza della città. Il parroco e buona parte dei residenti del centro città, da mesi “combattono” con una o più bande di minorenni che sono protagonisti di incresciosi fatti durante la notte e non solo. Tentativi di rissa, aggressione verbale e minacce a minori, scritte sulle mura della cattedrale, abbandono di rifiuti sul sagrato.

«Non è più possibile leggere questi eventi come singoli e sporadici, ma concatenati tra loro e con gli altri che, in questi ultimi mesi soprattutto, li hanno preceduti», sostiene un residente. All’inizio del mese una gruppo di minori è stato denunciato dai carabinieri perché disturbavano i passanti che transitavano sotto i piccoli portici, in via Marconi.

A don Claide, mesi addietro, i ladri avevano rubato le chiavi nella sacrestia durante la messa ed erano scappati con la sua auto. Erano entrati in sacrestia, probabilmente per rubare oggetti di valore, quando hanno visto le chiavi della macchina, le hanno prese e sono fuggiti con l’autovettura. Il mezzo è stato rinvenuto dopo alcuni giorni alla periferia della città. Ma sono molti i residenti del centro che chiedono maggiore sicurezza e tranquillità. .

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Il Messaggero