Aveva 130 grammi di coca in macchina: arrestato 43enne ad Avezzano

Aveva 130 grammi di coca in macchina: arrestato 43enne ad Avezzano
Aveva circa 130 grammi di cocaina in auto e per questo è finito l’altra sera agli arresti con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di droga. Si tratta di...

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Aveva circa 130 grammi di cocaina in auto e per questo è finito l’altra sera agli arresti con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di droga. Si tratta di D.T., 43enne di Raiano, già conosciuto alle forze dell’ordine per diversi reati, e fermato venerdì sera alla periferia di Avezzano dai carabinieri del capoluogo marsicano. L'uomo era alla guida di un’auto presa in prestito da una donna di Sulmona: fermato ad un posto di blocco durante un normale controllo del territorio, ha mostrato poca lucidità e molta agitazione, tanto da spingere i militari ad eseguire una perquisizione dell’auto, dalla quale è spuntato un involucro con la polvere bianca. L’uomo è stato così tratto in arresto in flagranza di reato e rinchiuso nella casa di reclusione di Avezzano, in attesa, domani, dell’interrogatorio di garanzia e del processo per direttissima.

L’avvocato di D.T., Angelo Pace, chiederà comunque i termini a difesa e per questo il magistrato dovrà decidere se l’uomo potrà tornare nel frattempo a casa con misure cautelari meno afflittive o restare in carcere. Molto dipenderà, probabilmente, dall’atteggiamento o meno collaborativo dell’indagato: la quantità di droga rinvenuta, e presumibilmente acquistata a Celano per essere poi spacciata in Valle Peligna, fa ritenere infatti che Tullio sia solo uno dei “pesci” che nuotano nell’acquario del mercato della droga in Valle Peligna.

Nelle ultime settimane, d’altronde, i sequestri da parte delle forze dell’ordine sono stati diversi e tra questi anche importanti quantitativi di cocaina, droga che sembra essere tornata a girare regolarmente a Sulmona e nel comprensorio. Il rifornimento fatto in Marsica, probabilmente, apre però un nuovo fronte di approvvigionamento che, finora, si è mosso soprattutto nella direzione del Pescarese o da Roma. Gli inquirenti dovranno verificare, quindi, se c’è un altro filone di collegamento tra Marsica e Valle Peligna. Il valore di mercato della merce, d’altronde, è di circa 10mila euro.

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Il Messaggero