Atletica: al meeting internazionale di Ostrava, Gaia Sabbatini si migliora di tre secondi!

Gaia Sabbatini
Gaia Sabbatini lo aveva dichiarato a mente fredda dopo gli Europei indoor di Torun del 5-7 marzo scorso, che avrebbe dovuto essere più reattiva tatticamente e osare di...

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Gaia Sabbatini lo aveva dichiarato a mente fredda dopo gli Europei indoor di Torun del 5-7 marzo scorso, che avrebbe dovuto essere più reattiva tatticamente e osare di più nelle gare internazionali, per poter crescere tecnicamente e agonisticamente. Così è stato nella prima uscita stagionale all’aperto, mercoledì 19 maggio, per la mezzofondista teramana delle Fiamme Azzurre - Atletica Gran Sasso. Al meeting Golden Spike di Ostrava, in Repubblica Ceca, inserito nel Continental Tour Gold, ha frantumato il primato personale dei 1500 con il tempo di 4’08”14, migliorando di oltre 3 secondi il precedente di 4’11”27, stabilito il 6 settembre dell’anno scorso ad Heusden, in Olanda. La Sabbatini ha condotto la gara tenendosi sempre agganciata alle prime, anche nell’ultimo giro, quando l’etiope Freweini Hailu ha piazzato l’allungo decisivo che l’ha portata a vincere in 4’04”20. Irresistibile la sua accelerazione, anche per la primatista del mondo e connazionale Genzebe Dibaba, ritirata. Alle sue spalle sono terminate la slovena Marusa Zrimsek 4’07”50 e l’altra etiope Hirut Meshesha 4’07”52, quarta la Sabbatini, più staccata ma a meno di un secondo dalle due che l’hanno preceduta. La non ancora 22enne atleta teramana, che si allena nel centro sportivo di Castel Porziano, a Roma, seguita da Andrea Ceccarelli, ha esternato tutta la sua soddisfazione a fine gara, sia per la personalità dimostrata al cospetto di avversarie di vertice mondiale, sia per la consapevolezza di poter fare ancora meglio in considerazione di passaggi gara non veloci. Con questa prestazione la Sabbatini si colloca quattordicesima nella graduatoria italiana assoluta di tutti i tempi, quarta in quella under 23.        

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Il Messaggero