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Si è impossessato della carta carburanti della ditta di autotrasporti per cui lavora ed ha fatto prelievi a vari distributori per 12 mila euro. Con quello che costa di questi tempi benzina e diesel ha davvero incamerato oro. Scoperto dai carabinieri della compagnia di Atessa l’altra sera è stato arrestato, e posto ai domiciliari, Salvatore M., 33 anni, di Pescara. L’accusa è furto aggravato. I prelievi di gasoli, una quarantina in tutto, andavano avanti dallo scorso fine novembre. L’indagato, difeso dall’avvocato Alessandra Michetti, riforniva la sua auto Dacia Duster e poi riempiva delle taniche di plastica. Con l’ultimo rifornimento, quando è stato bloccato e identificato, aveva fatto incetta di 477 euro di carburante. L’indagine è scattata a seguito di denuncia di furto della carta carburanti da parte della ditta atessana EcoEridiana che si occupa di smaltimento di rifiuti e che ha acquisito la Maio srl. I militari sangrini, coordinati dal tenente Federico Ciancio, a capo del Norm, si sono messi subito sulle tracce del ladro di gasolio ricostruendo tutte le transazioni fatte alle pompe con la carta carburanti rubata. I furti di gasolio sono avvenuti in molti distributori della provincia di Chieti oltre che ad Atessa. L’arresto del pescarese è avvenuto mentre era intento a concludere l’ennesimo e, stavolta, ultimo prelievo di gasolio al distributore IP.
Il Messaggero