Questa mattina a Lanciano la Polizia di Chieti ha arrestato un lancianese di 46 anni per i reati di fabbricazione e detenzione abusiva di armi anche da guerra e...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 6 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Questa mattina a Lanciano la Polizia di Chieti ha arrestato un lancianese di 46 anni per i reati di fabbricazione e detenzione abusiva di armi anche da guerra e clandestine nonché di congegni esplodenti di tipo artigianale, dalle perizie tecniche risultati altamente offensivi.
Le indagini, oltre al sequestro di numerose armi tra cui un lanciafiamme artigianale, proiettili, detonatori, bottiglie molotov, polvere da sparo e congegni esplodenti, hanno consentito di accertare che l'uomo,
nel fabbricare armi e congegni, azionabili anche a distanza, ne pubblicizzava le modalità di preparazione, d'uso e commercializzazione postando, sia su propri account riservati che su vari social network, dei video tutorial visualizzati da migliaia di utenti con i quali colloquiava con post didattici.
Tra le diverse ipotesi di reato, è stata contestata anche l'istigazione in rete alla disobbedienza alle leggi dell'ordine pubblico. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero