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Ha un malore in caserma, mentre è in corso l'esecuzione della misura cautelare in carcere, per il reato di maltrattamenti in famiglia. Condotto in ospedale per accertamenti ed eventuali cure, sottoposto al test Covid, sarebbe risultato positivo al Covid, per via del contatto stretto avuto con un congiunto. Applicati, dunque, in alternativa, gli arresti domiciliari.
Sono stati i carabinieri della Compagnia di Castel di Sangro ad arrestare in flagranza di reato, un commerciante 50enne, residente in un paese del comprensorio dell'Alto Sangro. I militari avevano già da tempo messo sotto osservazione l'uomo, a seguito di diverse segnalazioni, circa ripetuti maltrattamenti, all'interno delle mura domestiche, informando, come da procedura in questi casi, subito l'autorità giudiziaria. La misura però, sarebbe scattata qualche giorno fa, dopo che il 50enne, avrebbe reiterato i suoi comportamenti aggressivi e vessatori, nei confronti della propria consorte, con violenza fisica e verbale.
L'ultimo episodio, avrebbe dunque rafforzato il quadro probatorio a carico dell'uomo.
Da qui, l'inevitabile intervento degli uomini del maggiore Castagna e il conseguente arresto, convalidato dal giudice del Tribunale di Sulmona, Marta Sarnelli. Al momento, l'uomo, a tutela di sua moglie, dovrà rimanere confinato all'interno di un domicilio.
Il Messaggero