L'AQUILA - I tesori di alcuni dei palazzi storici del centro e le tecniche più innovative di ricostruzione, sono stati svelati ieri in occasione delle visite...
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INNOVAZIONI - Dagli affreschi del consorzio di piazza Palazzo, ricostruito dalla ditta Di Vincenzo e C., al protocollo statunitense innovativo GBC Home utilizzato per la prima volta in Abruzzo per la ricostruzione di Palazzo Iannini. «Si tratta di un protocollo che non attesta solo il risparmio energetico ma bada a tutta la filiera della ricostruzione, dalla scelta del luogo alla gestione energetica, fino alla scelta dei materiali e al loro approvvigionamento», ha detto l'ingegnere Dario Subrizi, direttore tecnico dell'impresa Coaf Srl che ha realizzato l'intervento da circa 1,1 milioni. Palazzo Iannini, inoltre, è dotato di una speciale barriera al radon che consente di bloccare le emissioni che arrivano dal sottosuolo. Il giro è poi proseguito con il cantiere del palazzo sede della Carispaq in capo alla ditta Cingoli e con quello del settecentesco palazzo D'Armi, porzione vincolata del consorzio Piazza San Marco, i cui lavori di ricostruzione sono affidati alla ditta aquilana Frezza che riconsegnerà il cantiere in 24 mesi. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero