L'Aquila, il sindaco Biondi chiude le scuole di Arischia e Preturo per motivi di sicurezza

L'Aquila, il sindaco Biondi chiude le scuole di Arischia e Preturo per motivi di sicurezza
L'AQUILA - Il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, ha tenuto una conferenza stampa urgente, alle ore 20, nella sede dell'assessorato alle Opere pubbliche, in via...

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L'AQUILA - Il sindaco dell'Aquila, Pierluigi Biondi, ha tenuto una conferenza stampa urgente, alle ore 20, nella sede dell'assessorato alle Opere pubbliche, in via Ulisse Nurzia. Nel corso dell'incontro con i giornalisti ha annunciato la necessità di dover chiudere due scuole, ad Arischia (infanzia) e a Preturo (primaria). I motivi sono legati all'indice di vulnerabilità. Gli studenti saranno ricollocati nei Musp di Sassa e Arischia che già da domani mattina, giovedì, saranno pronti per l'accoglienza. Complessivamente sono interessati una cinquantina di alunni. Contestualmente è stata attivata la società di trasporto scolastico per qualsiasi necessità, così come quella che opera per la refezione.


Questa la nota ufficiale: "Il sindaco Pierluigi Biondi ha firmato due ordinanze di inutilizzo temporaneo di altrettanti plessi scolastici. Si tratta della primaria di Preturo e dell’infanzia di Arischia. Il provvedimento si è reso necessario all’esito delle verifiche di vulnerabilità sismica dei due edifici che hanno dato indicatori di rischio pari a zero per il livello di salvaguardia previsto dalle normative di settore. I risultati ottenuti per gli altri plessi indagati evidenziano un'adeguatezza delle strutture per l’uso ordinario in quanto sono soddisfatte le verifiche per i carichi verticali benché gli indici siano al di sotto dell’unità per i carichi orizzontali sismici. Occorre ribadire che tali indagini hanno la finalità di consentire all’ente proprietario una corretta programmazione degli interventi di adeguamento alle vigenti normative tecniche sulle costruzioni. L’amministrazione ha provveduto a informare tempestivamente i dirigenti scolastici interessati con i quali sono state condivise le soluzioni per il ricollocamento degli studenti che avverrà in prima battuta presso i Musp di Sassa e Arischia che già da domani mattina saranno pronti per un’adeguata accoglienza. Gli altri esiti sono: Cansatessa 0.09 (già chiusa); infanzia Pile piccola e San Benedetto di Bagno 0. 22; infanzia di Pagliare di Sassa 0.33, plessi per i quali è confermata la utilizzabilità ma che comunque verranno inseriti nella programmazione così come regolamentata dall’allegato uno della delibera Cipe 48/2016 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale il 13 febbraio. Si ribadisce che le scuole, comprese quelle chiuse in via cautelare, sono risultate tutti agibili in base alle verifiche ordinarie effettuate a seguito degli eventi del 2009 o dei lavori di riparazione post sisma e, successivamente, ai recenti terremoti del 2016/17 sono state ulteriormente indagate e hanno soddisfatto i requisiti di fruibilità". Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero