L’Aquila, carabinieri fermano due albanesi per i furti a San Giacomo. In casa sequestrati 20 mila euro tra merce e contanti

L’Aquila, carabinieri fermano due albanesi per i furti a San Giacomo. In casa sequestrati 20 mila euro tra merce e contanti
L’AQUILA - I Carabinieri dell'Aquila hanno fermato due...

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L’AQUILA - I Carabinieri dell'Aquila hanno fermato due cittadini albanesi dopo i ripetuti furti che hanno interessato la zona di San Giacomo. Nella notte i militari del nucleo investigativo comandanti dal maggiore Edoardo Commandè assieme a quelli della compagnia diretti dal capitano Luigi Balestra e a quelli del nucleo operativo e radiomobile diretto dal tenente Maximiliano Papale hanno fermato i due proprio a San Giacomo. Uno di loro, pregiudicato di 29 anni, si aggirava con fare sospetto con un grosso coltello da cucina. Alla vista dei militari l'uomo ha tentato invano di occultarlo. I militari dopo averlo fermato hanno deciso di procedere con la perquisizione dell'abitazione dell'uomo e all'interno della stessa sono riusciti a rinvenire oltre 20 mila euro di refurtiva proveniente dai colpi fatti dai ladri nella zona stessa. Tra gli oggetti ritrovati c'erano capi di abbigliamento, elettrodomestici, monili, denaro contante e anche dollari canadesi oltre a numerosi telefoni cellulari e televisori. Parte della refurtiva è stata riconosciuta e restituira ai proprietari, in particolare a tre persone che avevano subito dei furti nelle ultime settimane. Il resto è stato sequestrato in attesa del riconoscimento e della riconsegna ai legittimi proprietari. Oltre al pregiudicato 29enne è stato fermato anche un connazionale di 34 anni che divideva l'appartamento con lui e che nel 2012 era stato già oggetto di una condanna per furto inflitta dal tribunale di Massa Carrara. Il 29enne dovrà rispondere anche di porto abusivo d'armi e oggetti atti ad offendere. I controlli dei Carabinieri del comando provinciale diretti dal colonello Nazareno Santantonio proseguiranno in maniera massiccia. Lo sforzo messo in campo in queste ultime settimane è stato notevole con controlli mirati che hanno impiegato oltre 100 militari con l'uso di 43 mezzi e l'identificazione di quasi 200 persone e 191 veicoli controllati. I furti nel quartiere aquilano hanno creato in città molta appresione ed era necessaria una risposta immediata. I Carabinieri hanno capito sin da subito che si trattava di persone con una base logistica in zona, abili a muoversi a piedi per portare avanti la loro attività criminosa. 
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Il Messaggero