L'Aquila, viola i domiciliari e guida sotto l'effetto di alcol: rumeno arrestato

L'Aquila, viola i domiciliari e guida sotto l'effetto di alcol: rumeno arrestato
L'AQUILA - Ha violato gli arresti domiciliari e guidando molto probabilmente sotto l’effetto dell’alcol si è scontrato con una Panda condotta da un...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
159,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA MIGLIORE
ANNUALE
79,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
6,99€
1€ AL MESE
Per 6 mesi
SCEGLI ORA
ANNUALE
79,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
159,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 6 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

L'AQUILA - Ha violato gli arresti domiciliari e guidando molto probabilmente sotto l’effetto dell’alcol si è scontrato con una Panda condotta da un brigadiere in pensione che ora lotta per la vita nel reparto di rianimazione dell’ospedale dell’Aquila. Per questa ragione un quarantacinquenne rumeno, già noto alle forze dell’ordine, è stato arrestato. Nell’ambito dei successivi accertamenti, inoltre, è emerso che l’uomo ha ripetutamente maltrattato la moglie e i tre figli. Da qui la misura cautelare eseguita dagli agenti della Squadra Mobile dell’Aquila.

L’incidente si è verificato sabato mattina in via dell’Aringo, il rettilineo che collega le frazioni Coppito e Preturo, alla periferia Ovest dell’Aquila. La Ford Fiesta condotta dal 45enne romeno V.C.D. ha investito tamponandola una Fiat Panda condotta da M.V. di 62 anni, per anni di stanza alla stazione carabinieri di Sassa. Ad avere la peggio è stato proprio il brigadiere in pensione che è stato tirato fuori dall’abitacolo dell’auto dai vigili del fuoco, non senza difficoltà. Sul posto agenti della Polizia municipale, sezione antinfortunistica stradale e gli agenti della Squadra volante. Il romeno, assistito dall’avvocato Paolo Iannini, è comparso dinanzi il giudice che ha convalidato l’arresto, disponendo per il 45enne il trasferimento nel carcere di Lanciano.

Le condizioni del brigadiere in pensione si sono via via aggravate e al momento vengono ritenute gravi.

Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero