L'Aquila, il colosso cinese Zte è pronto a sbarcare in città

L'Aquila, il colosso cinese Zte è pronto a sbarcare in città
L'AQUILA - Il colosso cinese ZTE potrebbe far risorgere dalle ceneri il polo elettronico aquilano. La grande Corporation attiva dal 1985 è interessata a sbarcare...

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L'AQUILA - Il colosso cinese ZTE potrebbe far risorgere dalle ceneri il polo elettronico aquilano. La grande Corporation attiva dal 1985 è interessata a sbarcare nella città dell'Aquila con un grande centro di ricerca. Dal 2009 la ZTE è diventata la terza azienda più grande venditrice di dispositivi GSM al mondo. Dal 2011 ha un accordo commerciale con Poste Mobile. A dicembre 2016 ha stretto un accordo con Wind Tre per operazioni di consolidamento e ammodernamento delle reti Wind e 3. Oggi il Ceo del colosso delle telecomunicazioni ha incontrato il sindaco dell'Aquila Massimo Cialente, l'assessore alla Smart city Stefano Palumbo e il vice presidente della Regione Giovanni Lolli al fine di porre le basi per l'attivazione dell'ambizioso progetto. «Zte Aprirà un centro di ricerca nel Tecnopolo ex Italtel – conferma il sindaco - che volemmo acquistare come comune per mantenerlo con la destinazione di Sito Industriale. ZTE viene a L'Aquila perchè la città è ormai un centro di rilevanza europea nell'ambito delle nuove tecnologie delle telecomunicazione e della loro sperimentazione. Ma vengono anche perchè – aggiunge Cialente - L'Aquila sarà una città accogliente, dall'alta qualità della vita. In questi anni, a partire addirittura dal 2008 con la prima stesura del piano strategico di sviluppo, abbiamo proiettato L'Aquila ed il suo comprensorio verso il futuro. Avremo un futuro di grande sviluppo. Anche da semplice cittadino continuerò a portare avanti le mie idee, le mie battaglie ed i miei sogni. Forse con ancor maggiore libertà». La delegazione di Zte dopo aver incontrato il primo cittadino, si è recata a fare un giro per la città sostando al polo ex Italtel.
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Il Messaggero