Un errore di Bigoni spiana la strada alla capolista Spal: L'Aquila ko 2-1

Una fase del match (Geppy
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FERRARA - l rammarico più grande è aver regalato praticamente entrambi i gol: il primo, propiziato da una palla persa, condito anche da una buona dose di sfortuna perché la ciabattata di Castagnetti è diventata un assist al bacio per Cellini; il secondo con un retropassaggio sciagurato di Bigoni, fino a quel punto perfetto nel nuovo ruolo di centrale. Per il resto L’Aquila, al cospetto della capolista Spal (al 18esimo risultato utile consecutivo contando la scorsa stagione), ha disputato una gara di sostanza e personalità, tenendo il campo per l’intero arco dei 90’, con un Sandomenico finalmente tornato spina nel fianco per gli avversari e, in generale, con un atteggiamento finalmente convincente anche dopo aver subito lo svantaggio. Insomma, timidi segnali di ripresa. Più di questo era francamente difficile chiedere, anche se poi a conti fatti gli estensi sono apparsi tutt’altro rispetto all’invincibile corazzata decantata alla vigilia. Per L’Aquila resta in piedi in tutta la sua drammaticità il problema dell’enorme fatica che si fa ad arrivare in zona gol. Tolta la marcatura, lo score di ieri parla di un mezzo tiro-cross e di un destro centrale: tutto ad opera di Sandomenico che ha fatto vedere le cose migliori partendo da sinistra. Pensare di fare risultato in casa della capolista, offrendo così poco, beh, è davvero utopistico.




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IL TABELLINO

Spal (3-5-2): Branduani 6; Silvestri 6, Cottafava 6.5, Gasparetto 6; Lazzari 6, De Vitis 6 (44’st Bellemo sv), Castagnetti 6, Di Quinzio 6 (26’st Finotto 6.5), Mora 5.5 (20’st Beghetto 6); Cellini 6.5, Zigoni 6.5. All. Semplici



L’Aquila (4-3-3): Zandrini 6; Di Mercurio 6.5 (29’st Sanni sv), Maccarrone 5.5, Bigoni 5.5, Piva 5.5; Stivaletta 5.5 (21’st A.Mancini 6), De Francesco 5.5, M.Mancini 6; Sandomenico 6.5, De Sousa 5.5, Triarico 6 (29’st Bensaja sv). All. Perrone



Arbitro: Vesprini di Macerata 6



Reti: 32’ Cellini, 1’st Sandomenico, 31’st Finotto



Note: spettatori 4.800 circa. Ammoniti Stivaletta, Triarico, Mora, Sandomenico, Lazzari, M.Mancini. Espulso De Francesco al 45’st per doppio giallo Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero