Ruba l’Ape dei netturbini e si schianta con un amico

Ruba l’Ape dei netturbini e si schianta con un amico
CHIETI Rubano l'Ape della nettezza urbana e, inseguiti a piedi dagli operatori ecologici come nella scena di un film, si schiantano contro un'auto in sosta. Fabio...

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CHIETI Rubano l'Ape della nettezza urbana e, inseguiti a piedi dagli operatori ecologici come nella scena di un film, si schiantano contro un'auto in sosta. Fabio Pompilio, 23enne di Chieti, e Francesco Maggio, 29enne di Poggiardo, sono stati arrestati a Gallipoli con l'accusa di furto aggravato e danneggiamento. La loro «bravata» risale a qualche giorno fa. Ecco come andati i fatti. Intorno alle 7 del mattino alla centrale operativa dei carabinieri è arrivata la segnalazione di un incidente in via Firenze, pieno centro di Gallipoli, tra una Motoape 50 e una vettura parcheggiata. Giunti sul posto, i militari dell'Arma hanno notato subito che il mezzo gravemente danneggiato era uno di quelli dell'azienda che si occupa di nettezza urbana. Con l'aiuto dei due operatori, hanno ricostruito la vicenda: l'Ape era stata parcheggiata temporaneamente con le chiavi inserite, mentre uno dei due netturbini era impegnato a pulire la strada. È stato in quel momento che i ragazzi sono saliti a bordo e si sono allontanati a forte velocità. Ma la fuga è durata poco: dopo aver percorso tutto il centralissimo corso Roma a zig-zag, appena svoltato l'angolo si sono schiantati contro una Toyota parcheggiata in strada. Entrambi i veicoli hanno riportato danni notevoli. A quel punto i giovani sono scesi dalla Motoape e hanno provato a fuggire, inseguiti dai due dipendenti della «Navita». Come in un film. Uno dei ragazzi è stato subito bloccato e arrestato dai carabinieri in una strada limitrofa, mentre l'altro si è costituito poco dopo: anche per lui sono scattate le manette. I due sono stati poi rimessi in libertà su disposizione del pm di turno, il sostituto procuratore Elsa Valeria Mignone.
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Il Messaggero