Era solare, allegra, amante della vita e nessuno avrebbe mai pensato a una fine così tragica. Ieri mattina, nel porto di San Benedetto del Tronto, è affiorato...
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Teramo, tamponamento con due feriti gravi: il passeggero ubriaco scappa
Sul posto gli uomini della Capitaneria di Porto agli ordini del comandante Colarossi e i carabinieri. La donna era vestita e accanto a lei hanno trovato la sua borsa che conteneva i documenti, carte di credito e una somma di denaro. Su come sia finita in acqua indaga la Capitaneria. Due le ipotesi al vaglio: un malore improvviso mentre passeggiava sul molo oppure un gesto volontario, cui però non crede nessuno. L’auto della donna è stata trovata non lontana dal luogo in cui è affiorato il cadavere che, una volta recuperato, è stato ricomposto all’obitorio dell’ospedale di San Benedetto a disposizione della procura che dovrà decidere per un eventuale esame autoptico che possa chiarire le cause della morte.
«La mia bambina miracolata dalla Madonna dello Splendore»: il coronavirus blocca la preghiera
Tina Di Marco era una donna allegra, amana ballare. Lavorava ai mercati ed era sempre presente il giovedì a Giulianova. E ieri nella città marchigiana era giorno di mercato e lei si è recata lì anche se il mercato non c’era, ormai annullato da marzo. Sicuramente Clementina aveva nostalgia del suo lavoro. Grande cordoglio sui social anche parte di molti commercianti che per tanti anni hanno lavorato a fianco con lei. Leggi l'articolo completo su
Il Messaggero