Alpinista romano precipitato sul Gran Sasso: recuperato il corpo di Marco Pecoraio

Alpinista romano precipitato sul Gran Sasso: recuperato il corpo di Marco Pecoraio
Sono riprese questa mattina le operazioni di recupero di Marco Pecoraio. il 58enne di Roma morto nella tarda mattinata di ieri dopo essere precipitato sul Gran Sasso. Il corpo...

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Sono riprese questa mattina le operazioni di recupero di Marco Pecoraio. il 58enne di Roma morto nella tarda mattinata di ieri dopo essere precipitato sul Gran Sasso. Il corpo dell’escursionista è stato individuato e raggiunto nel tardo pomeriggio di ieri dalle squadre di soccorritori a causa delle avverse condizioni meteorologiche che hanno impedito all’elicottero del 118 di arrivare nel luogo esatto della tragedia. Dopo la constatazione del decesso, la salma è stata posizionata su una barella e posta in sicurezza in un luogo più riparato dal forte vento. Anche oggi le condizioni meteo non sono favorevoli ma l’elicottero del 118 è riuscito ad atterrare in prossimità del luogo dell’incidente.

Il 58enne, in compagnia di un amico di 46 anni anche lui di Roma si trovavano sulla strada di ritorno a Campo Imperatore quando durante il percorso tra Pizzo Cefalone e Monte Portella (2.533 metri) il 58enne è improvvisamente precipitato a valle per circa 400 metri. A quanto pare fatale l’aver messo un piede in un brave tratto ghiacciato del percorso. I due secondo i soccorritori erano comunque ben equipaggiati. Alle attività di ricerche e recupero della salma stanno partecipando personale volontario del Soccorso alpino e speleologico dell’Abruzzo (stazione dell’Aquila), militari sempre del Soccorso alpino della Guardia di Finanza (Sagf) sempre dell’Aquila, e vigili del fuoco. Su disposizione dell’Autorità giudiziaria la salma verrà subito restituita ai famigliari.

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Il Messaggero